Sesamo: tanti usi dalla cucina alla cura della persona

Il sesamo è una pianta molto usata e conosciuta anche in occidente. Dai suoi semi si ricava un olio che è molto benefico. Conosciamolo.

Il sesamo è molto utilizzato, sia in cucina che per la cura della persona. Può essere considerato, infatti, come un alleato multiuso per diverse cose. I suoi usi possono essere farmaceutici, ma non solo. Anche l’olio essenziale di sesamo è molto benefico. A che cosa serve?

Alleato multiuso

Il sesamo è davvero un alleato multiuso. La sua pianta fa parte della famiglia delle Pedaliaceae ed è annuale. E’ di origine orientale e può raggiungere un metro di altezza. I fiori, invece, sono in genere viola, con delle sfumature bianche. Attualmente viene coltivato tantissimo in Oriente, tipo in India, in Birmania, ma anche in Cina.

Lo possiamo, tuttavia, trovare anche in Europa, a basse latitudini, come in Grecia e nel Sud Italia. I semi di sesamo possono essere di differenti timi: bianchi, neri e rossastri. In commercio noi troviamo prevalentemente i bianchi ma, attraverso internet ad esempio, si possono acquistare anche gli altri tipi.


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I prodotti che si ricavano dalla lavorazione dei semi di sesamo sono molteplici. Otteniamo, ad esempio, l’olio di semi di sesamo, ma anche il tahin, l’halva e il gomasio.

Quest’ultimo si ottiene dai semi di sesamo tostati e conditi con sale marino. Può essere usato, per tale motivo, al posto del sale. I semi di sesamo sono considerato oleosi e, per questo motivo, sono ricchi di grassi buoni. Sono composti per il 50%, infatti, da grassi, ma è presenta anche acqua, fibre alimentari, proteine, zuccheri e ceneri.

Per ciò che riguarda i sali minerali presenti, dobbiamo annoverare il calcio, ma anche il sodio, il fosforo, lo zinco, il boro, il cromo, il nichel, il manganese, il potassio, il selenio, il magnesio ed il rame. Vi sono anche molte vitamine, del calibro di A, alcune del gruppo B (B1, B2, B3, B5 e B6), la vitamina E e J.

Vi si trovano anche moltissimi aminoacidi tra cui l’arginina, l’acido glutammico, l’alanina, la glicina, la cistina, la fenilalanina, la lisina, la leucina, la tirosina, la valina, il triptofano e molto altro ancora.

L’omega 3 e 6 presenti naturalmente conferiscono alla sostanza proprietà protettive nei confronti del cuore e, più in generale, di tutto il sistema cardiocircolatorio.

Usi farmaceutici

Numerosi sono gli usi farmaceutici derivanti dal sesamo. Innanzitutto, dobbiamo considerare che i semi di sesamo sono ricchi di calcio e, per questo, fanno molto bene alle ossa. Il calcio è importante, per il rafforzamento scheletrico e per la prevenzione di alcuni tipi di malattie, come l’osteoporosi.

Il sesamo è utile per calmare il sistema nervoso. Il triptofano, assieme a calcio e magnesio, servono per produrre serotonina, che facilita lo stato di calma e il sonno.

Grazie a numerosi minerali presenti, il sesamo è utile per la dieta dei bambini, in quanto ne favorisce la crescita. Se, ad esempio, la crescita è inferiore alla norma in un bambino, il sesamo può essere un ottimo coadiuvante.

L’uso di semi di sesamo è utile anche per il sangue, un quanto è un ricostituente di piastrine e di emoglobina. Si dice, infatti, che la vitamina E naturalmente presente sia in grado di far aumentare le piastrine.

Il sesamo serve anche a rinforzare il sistema immunitario, andando a coadiuvare l’organismo convalescente, in caso di mal di testa, nausea o vomito.

Grazie alla presenza di grassi buoni, il sesamo serve ad abbassare i livelli di colesterolo cattivo nel sangue, mentre aiuta ad aumentare quello buono.

Ciò è utile per prevenire le malattia cardiovascolari. Il contenuto di fibre alimentari rendono il sesamo benefico per la digestione. Mentre i semi sono leggermente lassativi, le foglie di sesamo sono considerate astringenti. Possono, quindi, dare sollievo in caso di diarrea.

I semi di sesamo contengono mucillagini. Si tratta di una fibra solubile che serve più che altro a risolvere problemi legati allo stomaco. Sono utili anche per le infezioni, grazie alla presenza naturale dello zinco. Le spiccate proprietà antiossidanti del selenio, insieme ad altri composti, porta la riduzione di formazione di radicali liberi.

Si protegge, così, l’organismo da alcuni tipi di malattie e, addirittura, da alcuni tipi di tumore. Nella medicina popolare orientale, il sesamo serve per la cura della pelle e può essere anche un aiuto per la calvizie. Apportando benefici circolatori, si previene infatti la caduta dei capelli.

Olio essenziale di sesamo

Dai semi di sesamo si ricava un olio essenziale. Questo viene aggiunto nella misura del 5% a molti oli di semi in commercio ed è molto utile per il benessere della persona.

La resa in olio è molto alta. Si riesce, infatti, ad estrarre dal 40% al 60% di olio di sesamo. Ciò è molto differente, ad esempio, dall’olio d’oliva. Dalle olive, infatti, la resa va dal 15 al 35%. Una percentuale sicuramente molto più bassa.

Nell’olio sono presenti l’acido oleico e linoleico, che sono anche chiamati Omega. Servono per proteggere il cuore da numerose malattie. L’olio di sesamo è molto usato in oriente, nella cucina e non solo. Viene usato per la produzione di margarina, ma anche nell’industria cosmetica.

Vi si creano, infatti, saponi e medicine di vario genere. L’olio viene usato nei confronti del cuoio capelluto e sui capelli. Per la preparazione di questa ricetta si deve mescolare tre cucchiai di olio di sesamo con uno di succo di zenzero, assieme ad una spruzzata di succo di limone.

Si va a massaggiare bene il composto sui capelli umidi o asciutti per circa un quarto d’ora. Si ripete l’operazione per tre volte alla settimana. E’ utile per contrastare la caduta dei capelli e la calvizie precoce. Nella cultura indù, inoltre, il sesamo è simbolo di immortalità. L’olio estratto viene usato, infatti, anche in riti e preghiere.

Nell’alimentazione, viene usato in India, in Cina e in Giappone, per numerosi piatti, sia di pesce che di verdure. Lo troviamo anche in Africa. In Europa è usato a crudo come olio per il condimento di insalate, ma anche pasta o riso, persino nelle ricette di dolci. Il sapore è inizialmente dolce, con un gusto stringente e caldo.

Se la spremitura avviene da sesamo nero, l’olio sarà tendente al marrone. Se, invece, i semi sono chiari, avrà una colorazione ambrata. I semi possono essere anche arrostiti e l’olio che ne deriva è molto usato nella cucina cinese e coreana, per migliorare il gusto di alcuni tipi di pietanze.

Il til, invece, è ottenuto dalla spremitura a freddo dei semi grezzi non tostati. E’ un sapore più delicato e spesso viene usato anche in India.

Cure orientali con il sesamo

Con il sesamo si possono realizzare molte cure orientali. L’uso esterno, infatti, è molto noto in Oriente, con le applicazioni dirette. Sul cuoio capelluto, infatti, oltre ad allontanare il problema della calvizie, viene spesso usato per combattere la forfora.

Sul corpo è usato per regolare l’acne, ma anche per rassodare la pelle. Molti saponi e shampoo, infatti, hanno tra i loro ingredienti proprio l’olio di semi di sesamo.

L’olio di sesamo è, inoltre, utile come base di olio da massaggi fin dai tempi antichi. Soprattutto in India si usa moltissimo. I medici ayurvedici lo usano tantissimo e lo consigliano caldamente, sia da solo, sia assieme ad altre piante. In questo modo si ottengono oliolbiti di grande qualità.

Il sesamo ha la caratteristica di riuscire ad assorbire bene le proprietà delle erbe con cui viene in contatto e le veicola rinforzandone le loro azioni. Può essere usato come olio, quindi, in diversi casi.

Quando la pelle è arrossata è lenitivo: viene usato contro le scottature da sole, ma anche eritemi, eczemi, infiammazioni e anche irritazione da pannolino nei bambini.

Una bottiglia da mezzo litro di olio di sesamo spremuto a freddo e proveniente da agricoltura biologica può costare, però, molto. Il costo si aggira sui 5 euro. Con tale olio si può, ad esempio, preparare uno scrub corpo, aggiungendo anche farina di riso o mais. La preparazione è molto semplice.

Si mettono due cucchiai di olio di sesamo assieme a un cucchiaio di farina di riso o di mais. Si inumidisce la pelle di viso o corpo e si effettua un leggero massaggio, avendo poi cura di risciacquare bene con abbondante acqua calda.

Le proprietà dell’olio di semi di sesamo sulla pelle sono davvero molteplici. Questo riesce ad avere proprietà emollienti, antiossidanti ma anche seborestitutive.

Viene assorbito bene da tutti i tipi di pelle, comprese le più grasse. E’ molto usato in cosmetica e farmacia, anche come componente lipidico degli oleoliti, ad esempio di iperico o di calendula.

Viene usato come emulsioni o unguenti e viene anche consigliato come filtro solare blando. Possiede, infatti, un fattore di protezione che si aggira sul 4, riuscendo a filtrare così il 30% dei raggi UV).

I benefici non mancano, ovviamente, anche nell’uso interno, per tutte le motivazioni che abbiamo già visto. Questo è tutto ciò che dobbiamo sapere circa i semi di sesamo e l’olio derivante dalla spremitura a freddo di questa sostanza così benefica per la nostra pelle.

Si ricorda, inoltre, che l’uso di semi di sesamo è indicato anche nelle persone celiache, in quanto questa pianta non contiene affatto glutine. Essendo un olio, le calorie sono molto elevate. Cento grammi di prodotto apportano ben 573 calorie. E’ evidente, quindi, che va usato con moderazione nella dieta.

Scritto da Erika Vettori

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