I sintomi della cisti sebacea e come si diagnostica

La cisti sebacea è una patologia in genere non grave, che affligge sia uomini che donne, grandi o adolescenti. Conosciamola meglio.

Cos’è una cisti sebacea e come si manifesta? Quali sono le sue cause. Andiamo alla scoperta dei sintomi che essa provoca, oltre a scoprire come si effettua una completa diagnosi in merito.


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Cisti sebacea cause

La cisti sebacea è un insieme di materiale sebaceo, cheratinico e follicolare, che appare sotto la cute e che ha una forma tonda. In genere si forma poiché una ghiandola sebacea o il suo condotto viene occluso. Si va, quindi, a bloccare la fuoriuscita di cheratina, sebo e cellule morte, che continuano così a prodursi sottopelle. Si vanno, quindi, a solidificare e a creare l’aspetto che noi tutti conosciamo.

In genere si verifica in seguito ad un trauma, come ad esempio un graffio, una ferita o una patologia della pelle come l’acne. Altri fattori di rischio riguardano lo stress, l’abuso degli alcolici e delle sigarette, oltre all’impiego di vari tipi di cosmetici. Le cisti possono crearsi anche a seguito di alcune patologie, come la sindrome di Gardner o quella del nevo basocellulare.

Sintomi

Vediamo, adesso, quali possono essere i sintomi della presenza di cisti sebacea. Abbiamo visto come si presenti come un rigonfiamento piuttosto rotondo. E’, in genere, piuttosto visibile sotto la pelle. Cresce molto lentamente e può avere differenti dimensioni: si va da un minimo di pochi mm, fino ad un massimo di cinque o sei centimetri. Se toccata, è piuttosto solida e mobile.

Non sempre provoca del dolore ma, in genere, se compare in zone del corpo molto delicate, può arrecare un po’ di fastidio. Quelle più fastidiose si trovano all’inguine, sul viso, sul collo o sul cuoio capelluto.

Generalmente, queste non andrebbero mai toccate. Se, infatti, si rompono, può verificarsi un’infezione batterica di tipo secondario, con tanto di ascesso. Questo provoca formazione di pus, dolore e arrossamento. E’ possibile la fuoriuscita del contenuto se si rompono. Il materiale che ne fuoriesce è biancastro, denso e maleodorante. Purtroppo, una volta che si formano, non scompaiono. L’unica soluzione, quindi, rimane la chirurgia.

Diagnosi

La diagnosi di cisti sebacea è, ovviamente, un qualcosa che spetta al medico. Se pensiamo di averne una, o più, è necessario ricorrere al medico curante o, più specificatamente, ad un dermatologo. Questo effettuerà la visita e, in casi particolari, potrebbe anche richiedere alcuni particolari esami, per escludere patologie più gravi. E’ piuttosto infrequente, in ogni caso, che una cisti sebacea si trasformi in qualcosa di maligno, ma è un qualcosa che può capitare.

In alcuni casi, la cisti può essere trattata con farmaci da assumere in via topica o orale. In genere, si consigliano creme cortisoniche o antibiotiche, oltre all’assunzione di antibiotici per bocca. Il fai da te, come sempre, è assolutamente sconsigliato. Sarà il medico che ci dovrà dire qual è il giusto trattamento da prendere in considerazione. Nel caso in cui la cisti sia davvero grossa, incida sull’aspetto estetico o sia comunque fastidiosa, possiamo rimuoverla con la chirurgia.

Con essa, si va ad eliminare direttamente la parete cistica. Il trattamento chirurgico è piuttosto semplice. Si effettua il tutto in anestesia locale, dove viene effettuata un’incisione sulla cisti in questione per eliminare il contenuto. Una volta fatto ciò, si va ad eliminare le pareti con un bisturi, per evitare eventuali recidive.

Se si dovesse rompere con fuoriuscita del materiale, è necessario incidere la lesione, con tanto di utilizzo di garza di drenaggio, da rimuovere entro due o tre giorni. Dopo l’operazione, in via del tutto preventiva, si va ad assumere antibiotici per bocca. L’eritromicina o la cloxacillina sono quelli più utilizzati. La ferina viene coperta e resa sterile per un minimo di una settimana, fin ad un massimo di dieci giorni.

Le indagini che possono essere richieste dal medico, in genere più per scrupolo che per altro, possono comprendere una TAC, un’ecografia e una biopsia. La TAC può essere effettuata sia con mezzo di contrasto che senza, a seconda di ciò che consiglia il medico.

Successivamente, è possibile che il medico richieda espressamente la presenza di un’ecografia, per meglio capire la natura della cisti. Infine, utile anche la biopsia. Con essa si va, in pratica, ad analizzare il materiale all’interno della cisti, per vedere se si tratta di un qualcosa di anormale oppure no. Questo è tutto ciò che dobbiamo sapere circa la presenza o meno di cisti sebacea.

Come abbiamo visto, non si tratta quasi mai di una patologia grave, ma molto comune, sia negli adolescenti che nelle persone adulte. Purtroppo sono un qualcosa di non troppo bello a livello estetico. E’ per questo che molte persone scelgono di eliminarle attraverso un intervento di chirurgia estetica.

Scritto da Erika Vettori

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