Quante volte capita di non riuscire a prendere sonno, di aver dormito poco e male o peggio ancora di svegliarsi al mattino più stanchi di quando ci si è coricati? A cosa sono dovute queste interferenze nel sonno? Cosa si può fare per risolvere il problema?
Sonno e respirazione: come dormire bene
Per avere un sonno lineare e piacevole bisogna seguire alcune buone abitudini. Stress, preoccupazioni, uno stile di vita poco sano e troppo frenetico possono essere la causa di un sonno disturbato. Ecco alcuni consigli per migliorare la qualità del sonno:
- Ritualizzare il momento
Fare una doccia calda prima di andare a dormire aiuta a sciogliere i muscoli e distendere i sensi; prepararsi una tisana rilassante e godersela dopo la doccia aiuterà ad avere un sonno più lineare. Prendere l’abitudine di realizzare questi piccoli dettagli può aiutare a trasformare l’azione di andare a dormire in un vero e proprio rituale con la sua “sacralità”.
- Condurre una vita sana
Un programma costante di esercizio fisico moderato, da svolgere due o tre giorni alla settimana, aiuterà a scaricare lo stress della routine lavorativa. Svolgere alcuni esercizi di yoga e rilassamento poco prima di andare a dormire, aiuterà a riposare meglio.
- Creare l’ambiente
L’ambiente della camera da letto svolge un ruolo fondamentale per un buon riposo. Come deve essere l’ambiente ideale? Tranquillo, buio e leggermente ventilato.
- Stabilire un ritmo regolare
È importante cercare di andare a dormire a un’ora prestabilita e alzarsi ogni giorno alla stessa ora. Questo servirà a creare un ciclo di sonno regolare.
Il ruolo della respirazione
Dormire bene non è solo questione di sdraiarsi su un materasso, chiudere gli occhi e contare le pecore; per aumentare la qualità del sonno bisogna avere una corretta respirazione. Non a caso, uno dei fattori più abituali di insonnia tra gli adulti è riconducibile al russare. Solo chi ha avuto l’esperienza di dormire nella stessa stanza con qualcuno che russa può capire quanto può essere sgradevole.
Questo fenomeno, abbastanza diffuso, si verifica perchè la faringe si ostruisce ed impedisce momentaneamente ai polmoni di inglobare aria. In alcuni casi il problema potrebbe portare a un diagnostico un po’ più serio, ma in molti altri si può smettere di russare semplicemente cambiando posizione. Dormire in posizione supina (a pancia in su) facilita il russare invece sdraiarsi di lato spesso risolve il problema.
Un altro problema relazionato alla respirazione durante il sonno è l’apnea. Chi soffre di apnea centrale (uno dei tre tipi di apnea esistenti) non riceve dal cervello l’ordine di respirare regolarmente.
Come si può migliorare la respirazione durante il sonno? Ecco alcuni consigli:
- Scegliere il cuscino adatto
Il cuscino è qualcosa di fortemente personale e ce n’è per tutti i gusti: morbidi, duri, alti, bassi, con diversi tipi di imbottiture, ortopedici ecc…
Scegliere il cuscino che più si adatta alla propria conformazione fisica favorirà una buona respirazione.
- Non fumare in camera
Il fumo è il nemico numero uno di una respirazione sana, eppure non sono pochi i fumatori che usano la propria camera da letto come smoking room. Se si vuole respirare a pieni polmoni, è buona norma non portare mai le sigarette in camera da letto, in quanto gli aromi tossici che produce la nicotina, continuerebbero interferire sulla respirazione. Inutile dire che togliersi il vizio farebbe un gran favore a tutto il sistema respiratorio.
- Vestirsi bene
È importante che il pigiama, o gli indumenti che indossiamo per dormire, siano confortevoli. Evitare roba attillata e soffocante sarà di grande aiuto per favorire una respirazione adeguata. A proposito, quante ore di sonno ci vogliono per permettere all’organismo di ricaricarsi? La quantità di sonno di cui si ha bisogno cambia a seconda dell’individuo, quindi è decisamente meglio puntare sulla qualità.