La sonnolenza dopo pranzo è un qualcosa di fisiologico. Dopo mangiato, infatti, è piuttosto naturale cedere al relax. Ma in determinati casi, purtroppo, dormire non è possibile. Ecco, quindi, alcuni rimedi per poter gestire la sonnolenza, qualora si presenti ad esempio a lavoro o quando non è possibile cedere alla tentazione di dormire un po’.
Sonnolenza dopo pranzo
Anziché arrivare dopo colazione o dopo cena, la sonnolenza arriva più che altro dopo pranzo. Ma per quale motivo accade ciò? Si attiva un sistema chiamato parasimpatico, che tende a farci rilassare e riposare. Questo stato di attivazione varia tra due estremi, controllato da un bilancio tra due sistemi nervosi ed ormonali: il sistema simpatico e il parasimpatico. Quando predomina il primo, ci troviamo in una situazione di attenzione. Quando, invece, predomina il secondo, ci troviamo nella situazione opposta. Mangiando, il parasimpatico si attiva. E’ chiaro che, più abbondante è il pasto, maggiore è lo sbilanciamento del sistema parasimpatico. Per tale motivo, viene voglia di schiacciare un pisolino.
Ci sono, poi, anche altri meccanismi che ci portano il bisogno di dormire nell’ora del pranzo. Uno di questi è il ritmo cicardiano. Ciò deriva dalla secrezione del cortisolo e dalle fasi di sonno/veglia. Il rimo, chiamato cicardiano da circa diem, controbilancia i livelli di adenosina nelle altre ore della giornata. Arriva, però, un brusco calo intorno alle 7 o 9 ore dopo esserci alzati: ovvero, ciò coincide con il dopo pranzo. Il brusco calo contribuisce alla sonnolenza del post pranzo. Secondo alcuni studiosi, ciò deriva da un qualcosa di ancestrale. Ai tempi dell’evoluzione, infatti, l’uomo primitivo soleva dormire nelle ore più calde della giornata, evitando così i pericoli del caldo eccessivo.
10 Rimedi
Per eliminare la fastidiosa sensazione di sonnolenza, possiamo optare per moltissimi rimedi naturali. Cerchiamo adesso di scoprirne alcuni
- Mangiare proteine durante il pasto
Mangiare un po’ di proteine durante il pasto può essere un’idea per vincere la sonnolenza. Se, infatti, ci limitiamo ad un piatto di pasta, la sonnolenza potrebbe essere davvero in agguato. I carboidrati, da soli, provocano il picco glicemico che si esaurisce in poco tempo. Abbinando i carboidrati alle proteine, avremo meno stanchezza e meno debolezza muscolare. Sono sufficienti pochi accorgimenti: qualche fetta di prosciutto crudo, una manciata di legumi, due cucchiaini di parmigiano sulla pasta. Ed evitiamo sempre il vino e l’alcool in genere, che provoca sonnolenza.
2. Bere acqua
Una giusta idratazione evita la possibilità di sonnolenza durante il pasto. Cerchiamo, quindi, di idratarci al meglio durante la giornata, soprattutto nell’arco della mattinata. Il cervello funzionerà così al meglio e ci sentiremo più carichi. Uno dei problemi della disidratazione è, infatti, la mancanza di concentrazione, la stanchezza e la sonnolenza.
3. Bere caffè
Sappiamo bene che una buona tazza di caffè può fare molto contro la sonnolenza. E’ spesso, infatti, la prima cosa che beviamo al mattino durante la colazione, per affrontare la giornata al meglio. Assumere una tazza di caffè anche dopo pranzo può essere una buona idea. In alternativa al caffè, va bene anche il tè. La teina e la caffeina, infatti, hanno effetti molto simili.
4. Mangiare cioccolato
Allo stesso modo del tè e del caffè, anche il cioccolato è considerato una sostanza eccitante, specialmente nella versione fondente. Assumere un quadretto di cioccolato fondente dopo pranzo può quindi evitare la sonnolenza postprandiale.
5. Assumere magnesio
Il magnesio è un minerale che non dovrebbe mai mancare nella nostra tavola. Oltre al cioccolato, ne è ricca la frutta secca. E’ perfetto per eliminare la stanchezza e, di conseguenza, anche la sonnolenza. Si può pensare di consumare più cibi che lo contengono, oppure assumere degli integratori per fare scorta di questo prezioso minerale. Ne hanno bisogno di più le donne rispetto agli uomini, perché ne consumano molto durante la sindrome premestruale.
6. Fare attività fisica
Fare attività fisica può aiutare a sentirsi più reattivi. Ovviamente, non si deve fare dopo pranzo, ma nell’arco della giornata.
7. Assumere il guaranà
Il guaranà è un rimedio fitoterapico per contrastare il sonno, anche quello riguardante il post pranzo, dato il suo effetto energizzante.
8. Assumere ginseng
Anche il ginseng può essere utile per contrastare i problemi del sonno: ha, infatti, proprietà rivitalizzanti, che eliminano la stanchezza.
9. Tintura madre di genziana
La genziana è perfetta per contrastare la sonnolenza dovuta ai disturbi digestivi, che si possono verificare dopo pranzo. La tintura madre si può assumere per via interna, ma anche esterna, facendo bagni rilassanti con qualche goccia di prodotto.
10. Assumere l’eleuterococco
Molto simile al ginseng, l’eleuterococco può essere utile alla causa per vincere l’addormentamento in fase postprandiale.
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