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I tagli sull’ angolo della bocca sono un fenomeno spesso confuso con la secchezza delle mucose, di solito responsabile delle labbra screpolate. La causa di questi tagli è invece una condizione chiamata cheilite angolare, determinata da un’infezione micotica. Conosciamo meglio questo fastidioso disturbo e impariamo a trattarlo.
Tagli sull’angolo della bocca: cos’è la cheilite angolare?
A differenza delle labbra screpolate, che generalmente si verificano a causa della mancanza di umidità, la cheilite angolare è un’infezione fungina.
La bocca è il suo ecosistema, contenente molte specie di batteri, virus e funghi, incluso un tipo di fungo chiamato Candida Albicans. Nel corso dell’esistenza di un individuo, colonie di candida albicans vivono in bocca e in altri distretti anatomici, senza causare alcun fastidio all’ospite. Tuttavia, in seguito a squilibri di vario genere, questo delicato equilibrio tra il corpo umano e le varie tipologie di organismi che lo colonizzano, può andare incontro a turbamenti, detti disbiosi. Tali momenti di perdita di equilibrio tra le varie popolazioni batteriche e micotiche, può determinare la comparsa di diversi tipi di disturbi che vanno rapidamente affrontati. Nel caso della Candida Albicans, la sua proliferazione eccessiva può dare origine alla formazione di quei piccoli, dolorosi e antiestetici tagli agli angoli della bocca che rappresentano il sintomo più evidente della cheilite angolare.
Come si formano questi taglietti?
Banalmente, la saliva che si asciuga agli angoli della bocca, insieme alla disidratazione causata dal freddo o da un ambiente troppo secco, può causare piccole spaccature nella mucosa. Istintivamente si è portati a leccare queste minuscole ferite, nel tentativo di idratare la parte lacerata, in questo modo però non si fa altro che offrire al fungo della candida albicans una via di rapido accesso ai tagli, che in breve, diventano terreno fertile per le nuove colonie fungine.
I sintomi
I sintomi della cheilite angolare sono probabilmente noti a chiunque li abbia avuti. In generale possono includere :
- uno sbiancamento o ispessimento della pelle intorno agli angoli della bocca
- arrossamento e gonfiore nella zona
- spaccature o croste agli angoli della bocca
- dolore o bruciore
Questi sintomi possono presentarsi solo su un lato della bocca o potrebbero apparire su entrambi i lati. Sebbene questi sintomi siano di solito evidenti solo nell’area intorno alla bocca, in casi estremi, come ad esempio in soggetti particolarmente fragili o immunodepressi, essi possono estendersi fino alla guancia.
Come viene trattata la cheilite angolare?
Prima di tutto, necessaria una diagnosi accurata. Fortunatamente, la maggior parte dei dermatologi e specialisti di medicina orale sono in grado di diagnosticare immediatamente la cheilite angolare, grazie soprattutto al suo aspetto caratteristico.
Nei casi meno importanti, anche il medico di famiglia può prescrivere un corticosteroide tipico, in grado di ridurre rapidamente la sintomatologia dolorosa e velocizzare i tempi di guarigione.
Se non possibile farsi visitare dal medico, si può applicare una pomata all’idrocortisone all’1% in abbinamento con un farmaco antifungino da banco.
Attenzione però, le due sostanze devono essere impiegate contemporaneamente per trattare la parte coinvolta nella cheilite angolare. Difatti, mentre la pomata antimicotica, da sola, ha unicamente l’effetto di contrastare e ridurre la crescita delle colonie micotiche, un corticosteroide come l’idrocortisone, se impiegato da solo, potrebbe causare un peggioramento della sintomatologia, per cui ne raccomandiamo l’uso unicamente dopo aver consultato il proprio medico curante.