Tiroide: quanto incidono genetica e familiarità?

Nella sindrome della tiroide, quanto incidono la genetica e la familiarità? Scopriamolo di seguito.

Nella settimana mondiale della tiroide, dal 22 al 28 maggio, parliamo del fattore genetica e familiarità e quanto queste influiscono sulla malattia. In Italia sono circa 6 milioni le persone affette da problemi alla tiroide. Scopriamo quanto incidono genetica e familiarità sulla malattia.

Tiroide: quanto incidono genetica e familiarità?

La settimana mondiale della tiroide di quest’anno si concentrerà principalmente sul ruolo della genetica e della familiarità nelle malattie della tiroide. Le malattie tiroidee sono principalmente croniche e più comuni nel genere femminile, ma spesso non sono gravi. 

Tuttavia, esiste una predisposizione genetica per molte di queste malattie, che aumenta il rischio per i familiari dei pazienti affetti da problemi alla tiroide. 

Prima di tutto facciamo una distinzione tra alterazioni genetiche e familiarità. La familiarità indica una maggiore incidenza di una determinata malattia all’interno della stessa famiglia, che può essere causata da fattori genetici o ambientali.

Le alterazioni genetiche germinali sono ereditate e possono essere trasmesse alle generazioni successive. Alcune malattie tiroidee sono causate da alterazioni di singoli geni, mentre la maggior parte è influenzata da più fattori genetici predisponenti.

Esistono malattie congenite della tiroide che si manifestano fin dalla nascita, come l’ipotiroidismo congenito. Questa condizione richiede uno screening neonatale tempestivo per evitare gravi conseguenze sullo sviluppo del bambino. Mentre alcune di queste malattie possono avere una componente familiare, la maggior parte dei casi non è familiare.

Per il gozzo e i noduli della tiroide, che erano osservati più frequentemente in famiglie in passato, si è scoperto che la causa principale è legata all’ambiente, in particolare alla carenza di iodio. La profilassi iodica, come l’uso di sale iodato, è fondamentale per prevenire il gozzo.

Le malattie autoimmuni della tiroide, come la tiroidite di Hashimoto e la malattia di Basedow-Graves, sono le principali cause di ipotiroidismo e ipertiroidismo.

Queste malattie hanno una predisposizione genetica su base multigenica ma sono influenzate anche da fattori ambientali come il fumo, lo stress, gli inquinanti e un apporto inadeguato di iodio.

Se un membro della famiglia è affetto da una malattia tiroidea autoimmune o ha una storia familiare di tali condizioni, potrebbe essere consigliabile consultare un endocrinologo per una valutazione più dettagliata.

Tiroide e genetica: il legame

La maggior parte delle malattie tiroidee autoimmuni (in particolare la tiroidite autoimmune, causa di ipotiroidismo) sono croniche, con terapie che vanno mantenute a lungo termine o a vita. 

Il controllo della malattia cronica diventa indispensabile soprattutto nella popolazione anziana, dove il disturbo tiroideo può associarsi ad altre patologie croniche tipiche dell’età avanzata, come quelle cardiovascolari, metaboliche, neurologiche e/o osteoarticolari.

Scritto da Chiara Sorice

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