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Tra le piante curative più conosciute vi sono sicuramente la camomilla e la malva. Entrambe crescono spontaneamente nel nostro paese, ma è possibile anche coltivarle.
La camomilla è largamente usata come blando sedativo e per favorire il sonno assumendola prima di coricarsi, ma forse non tutti conoscono anche le sue proprietà antinfiammatorie e antipiretiche.
La malva è usata nella medicina popolare come rimedio per le affezioni della bocca, delle prime vie aeree ma anche per infiammazioni intestinali e come lassativo. Esternamente è utilizzabile in diverse affezioni cutanee grazie alle sue proprietà lenitive.
Usando queste due erbe medicinali in sinergia, ovvero unendole in una tisana, si possono ottenere diversi benefici grazie alle loro molteplici proprietà. Scopriamo quali.
I benefici della tisana camomilla e malva: componenti e proprietà
Camomilla
La camomilla è ricca di:
- Mucillagine: protettiva sulle mucose;
- Cumarina: aumenta la resistenza dei capillari, e svolge un’azione spasmolitica sulla muscolatura liscia. Ha anche un’azione antibatterica e antivirale.
- Flavonoidi e acidi fenolici: proprietà spasmolitiche e sedative
- Acido salicilico, oelico, stearico e i lattoni: proprietà antidolorifiche.
Inoltre la camomilla presenta un minimo dosaggio di Vitamina B1 e C.
I capolini contengono un olio essenziale ricco di:
- alfa-bisabololo: proprietà lenitive
- camazulene: azione antinfiammatoria, antiallergica, antibatterica
- guaiazulene: principio lenitivo e calmante.
- sali minerali: calcio, potassio, manganese, sodio fluoro.
Le componenti dell’olio essenziale di camomilla, azulene e alfa-bisabololo, conferiscono quindi a questa pianta importanti proprietà antinfiammatorie, lenisce le irritazioni dei tessuti, sia interni che esterni, grazie ai suoi poteri decongestionanti e lenitivi.
Se tutti conoscono i suoi effetti sedativi, meno conosciuti sono i suoi effetti ricostituenti e tonici che si ottengono prolungandone l’infusione. Quindi infuso leggero prima di andare a letto, forte la mattina per affrontare con energia la giornata.
Malva
In erboristeria si usano i fiori e le foglie, entrambi essiccati.
La malva ha interessanti proprietà:
- antiossidanti: riconducibili all’abbondante presenza dei composti derivati dai fenoli e i flavonoidi tra i quali quercitina e derivati cumarinici.
- antinfiammatoria: da imputare alla componente chimica malvidina 3 glucoside.
- rafforza le difese immunitarie
- azione lassativa osmotica: non risulta irritante per il colon.
- protettiva nei confronti del fegato: è in grado di contrastare la tossicità epatica provocata dall’uso prolungato di alcuni medicinali.
- analgesiche: contrasta le contrazioni addominali.
- antimicrobiche: contrasta diverse specie di batteri e funghi tra cui la candida.
Le sue proprietà antinfiammatorie possono essere impiegate con successo nel trattamento di ogni infiammazione che colpisce la pelle. Tale beneficio si può ottenere semplicemente realizzando un infuso alla malva e tamponando la parte interessata con un batuffolo imbevuto del rimedio conferendo all’epidermide un’immediata sensazione di freschezza, donando sollievo alla pelle afflitta da prurito e bruciore.
Come sfruttare i benefici della tisana camomilla e malva: quando assumerla
Una o più tazze al giorno di infuso di camomilla e malva sono un rimedio naturale molto efficace per proteggere lo stomaco, in caso di gastrite e dolori.
Inoltre le proprietà di entrambe le erbe, in sinergia, possono trovare utilizzo e dare beneficio in caso di:
- cistite
- mal di gola
- stitichezza e crampi
- infiammazioni intestinali
- infiammazioni gengive
- tosse
- calcoli renali
- dolori mestruali
- diarrea
Tisana alla camomilla e malva: come prepararla per godere di tutti i benefici
È possibile trovare in commercio delle misture di erbe già pronte, ma acquistandole sfuse in erboristeria, si avrà una garanzia in più di utilizzare un prodotto raccolto nel periodo e nel modo giusto e, soprattutto, non trattato e dalle proprietà intatte.
Prepararare una tisana benefica alla camomilla e malva è molto semplice, bisognerà solo fare attenzione a non lasciare in infusione troppo a lungo la camomilla se si intende utilizzarla come sedativo o coaudiuvante del sonno:
- Miscelate 30 gr di capolini di camomilla a 30 gr di foglie di malva.
- Fate bollire 250 ml di acqua, aggiungete un cucchiaio di miscela di erbe, coprite e lasciate in infusione per circa 10 minuti (solo 5 se la assumete prima di coricarvi).
- Filtrate con un colino e trasferite il liquido in una tazza.
- La tisana è pronta per essere consumata, preferibilmente dopo i pasti per i problemi digestivi o durante la giornata, all’occorrenza anche più volte.