Tumore al pancreas, chemio prima dell’intervento chirurgico

Una nuova ricerca sta aprendo nuovi scenari per il trattamento del tumore al pancreas. Vediamo di cosa si tratta

I risultati di una nuova ricerca condotta dall’Istituto di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico (Ircss) dell’Ospedale San Raffaele di Milano aprono nuovi scenari e nuove possibilità per il trattamento del tumore al pancreas: la chemioterapia effettuata prima dell’intervento di chirurgia sembrerebbe aumentare sensibilmente le probabilità di successo.

Tumore al pancreas

La medicina si trova spesso in grave difficoltà nel combattere il tumore al pancreas, uno dei tipi di cancro più aggressivi e veloci. Spesso il cancro al pancreas viene diagnosticato quando ha già raggiunto uno stadio avanzato, rendendo di fatto impossibili gli interventi di rimozione chirurgica delle metastasi, oramai troppo estese: solo due pazienti su dieci possono essere sottoposti a intervento chirurgico, intervento che non riesce a essere incisivo a lungo termine nei casi di tumore troppo aggressivo. La procedura standard per gli interventi di asportazione del tumore al pancreas prevedeva prima l’intervento vero e proprio, poi la somministrazione di farmaci chemioterapici.

I risultati prodotti dalla sperimentazione condotta dai ricercatori del San Raffaele di Milano ha evidenziato degli effettivi benefici nei casi di somministrazione di chemioterapia precedentemente rispetto alla chirurgia. La chirurgia risulta infatti estremamente efficace a breve termine, ma poco significativa nel caso in cui siano presenti delle metastasi di dimensioni così ridotte da non apparire nelle analisi e da non essere rimovibili chirurgicamente. A partire da queste metastasi il tumore al pancreas riprenderebbe il proprio corso e rendendo nulli gli effetti dell’operazione.

Chemioterapia

Normalmente la chemio viene utilizzata per eliminare le rimanenze delle metastasi, sebbene la sua somministrazione avvenga dopo alcuni mesi: l’organismo, ancora debilitato dall’intervento, necessita di un intervallo di tempo per ristabilirsi. Questi mesi risultano quindi critici per il ritorno del tumore al pancreas.

La ricerca italiana ha evidenziato i vantaggi della chemioterapia prima della chirurgia procedendo a una sperimentazione diretta. Al centro dell’esame un gruppo di 88 pazienti suddivisi in tre gruppi: il primo gruppo è stato sottoposto a sei cicli di chemio dopo l’intervento (terapia standard), il secondo gruppo a terapia con 4 farmaci, il terzo gruppo invece ha subito tre cicli di chemioterapia con il cocktail a 4 farmaci prima dell’intervento, per poi sottoporsi ad altri tre cicli post chirurgia. Nei membri del terzo gruppo la percentuale di sopravvivenza a lungo termine (5 anni) è risultata decisamente più alta, circa il 50%, il doppio rispetto al secondo e più del triplo rispetto al primo.

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