(Adnkronos) – Trastuzumab deruxtecan (T-DXd),l’anticorpo monoclonale farmaco-coniugato scoperto da DaiichiSankyo e sviluppato e commercializzato in partnership con AstraZeneca, si è aggiudicato il prestigioso Prix Galien Italia 2024 per la categoria farmaci chimico-biotecnologici. Specificamente ingegnerizzato per essere diretto contro il recettore Her2 – riporta una nota – l’ADC trastuzumab deruxtecan sta contribuendo a cambiare la storia naturale della malattia Her2-correlata. Questo farmaco rappresenta una innovazione nel panorama della tecnologia degli anticorpi farmaco-coniugati (ADC,antibodydrugconjugate) grazie in particolare alla potenza dell’agente citotossico, all’elevato rapporto farmaco-anticorpo e all’effetto bystander che permette di esercitare l’attività antitumorale anche nelle cellule Her2 negative circostanti. Il farmaco ha mostrato benefici rilevanti in tutti i parametri di efficacia misurati negli studi clinici registrativi fino ad ora condotti, con oltre 2 anni di aspettativa di vita senza progressione di malattia nei pazienti con tumore della mammella HER2+ pretrattati e con particolare rilevanza nel migliorare clinicamente e statisticamente la sopravvivenza globale nei pazienti con tumore metastatico della mammella HER2+ e HER2-low , nel carcinoma gastrico HER2+ e nel tumore del polmone non a piccole cellule con mutazione di HER2. "DaiichiSankyo, insieme al nostro prezioso partner AstraZeneca, è onorata di ricevere questo prestigioso premio come riconoscimento alla tecnologia innovativa ADC DXd, il deruxtecan, che è alla base di questo anticorpo farmaco-coniugato che ha mostrato di poter cambiare la prognosi dei pazienti affetti da diversi tipi di tumore che esprimono l’Her2 – ha commentato Mauro Vitali, Head of OncologyBusiness Divisiondi DaiichiSankyo Italia – Con le approvazioni della Commissione Europea e le tre recenti approvazioni di Aifa, trastuzumab deruxtecan è ora disponibile in Italia per diversi tipi di tumore". Il Prix Galien, nato in Francia nel 1970 con l’obiettivo di promuovere i progressi più significativi nella ricerca in campo farmaceutico, è oggi considerato l’equivalente del premio Nobel in questo settore e il più alto tributo alla ricerca e allo sviluppo nell'industria dell'innovazione sanitaria mondiale, tanto che col tempo molti Paesi hanno sposato l’iniziativa. In Italia il Prix Galien – si legge – fu assegnato per la prima volta nel 1992, e dal 2012 è gestito da Springer Healthcare Italia. Il premio PrixGalien 2024 è stato consegnato a DaiichiSankyo e AstraZeneca durante la cerimonia che si è tenuta all’Hotel Parco dei Principi a Roma, per la prima volta in concomitanza con il Galien International Award. "Come azienda siamo lieti di ricevere questo importante riconoscimento, un premio che testimonia l’impegno e la dedizione che AstraZeneca investe nella ricerca e nello sviluppo di trattamenti innovativi per i pazienti oncologici – ha commentato Alessandra Dorigo, Head of Oncology di AstraZeneca Italia – Siamo, inoltre, orgogliosi di essere parte di questo percorso di collaborazione con DaiichiSankyo, che ha portato a un cambiamento significativo nella gestione del tumore al seno con espressione di Her2". Trastuzumab deruxtecanè un anticorpo monoclonale farmaco-coniugato specifico per il recettore Her2 – riferisce la nota – Realizzato con l’impiego della tecnologia ADC DXd (tecnologia deruxtecan) brevettata da DaiichiSankyo. Trastuzumab deruxtecan è l’ADC leader del portfolio oncologico di DaiichiSankyo e il programma più avanzato nella piattaforma scientifica degli ADC di AstraZeneca. È costituito da un anticorpo monoclonale coniugato con un legame stabile ad un inibitore della topoisomerasi I, un derivato dell’exatecan, tramite un linkertetrapeptidicoclivabile in maniera selettiva all’interno della cellula tumorale. Oggi trastuzumab deruxtecan è disponibile in Italia per il trattamento del cancro della mammella Her2-positivo, cancro della mammella Her2-low, del cancro dello stomaco e del cancro del polmone non a piccole cellule (non-small celllungcancer, Nsclc). Un ampio e completo programma di sviluppo è attualmente in corso per valutare l’efficacia e la sicurezza di trastuzumab deruxtecan in monoterapia per il trattamento di diversi tumori che esprimono Her2. Sono anche in corso ulteriori studi clinici con trastuzumab deruxtecan in associazione con altri trattamenti anti-tumorali, quali l’immunoterapia, conclude la nota. —[email protected] (Web Info)