Ulcera gastrica o anastomotica? Il “caso” Fedez

Cos’è l’ulcera gastrica o anastomotica che ha colpito Fedez? Scopriamo le differenze nel “caso” Fedez.

La sconvolgente notizia del ricovero improvviso del rapper Fedez, marito di Chiara Ferragni, ha colpito milioni di fan dell’artista che ancora sono con il fiato sospeso. Il rapper, infatti, è attualmente ricoverato per due ulcere. Ma cos’è l’ulcera gastrica o anastomotica?

Ulcera gastrica o anastomotica? Il “caso” Fedez

Il rapper e imprenditore Fedez, ricoverato da domenica scorsa all’ospedale Fatebenefratelli Sacco di Milano per due ulcere che hanno provocato alcune emorragie, sta allarmando milioni di suo fan. Il marito di Chiara Ferragni dopo l’ultimo episodio di sanguinamento non è stato ancora dimesso. Si parla di due ulcere, gastrica o anastomotica, ma cosa sono e come avvengono?

Comunemente si parla infatti di ulcera gastrica, ovvero di una ferita che danneggia la mucosa gastrica e che viene provocata dallo squilibrio che talvolta può venirsi a creare tra il muco che protegge le pareti dello stomaco e i fluidi digestivi, ovvero gli acidi gastrici e la pepsina, un enzima che aiuta la digestione.

Tra i fattori che possono contribuire allo sviluppo di un’ulcera gastrica ci sono:

Fumo di sigaretta;

cibi e bevande che contengono caffeina;

consumo di alcol;

certi tipi di farmaci.

Il “caso” del rapper e imprenditore Fedez, ricoverato d’urgenza per un’emorragia interna causata da due ulcere anastomotiche, ha richiesto un immediato intervento chirurgico e delle trasfusioni. Non si è trattato della comune ulcera, ma di un caso piuttosto raro di emorragie formatasi in prossimità delle suture dell’operazione che Fedez ha subito nel 2022 per poter asportare un raro tumore neuroendocrino al pancreas.

A spiegare cosa è accaduto al rapper milanese, a poca distanza dal ricovero, era stato il dottor Massimo Falconi, il chirurgo che lo aveva operato nel 2022. In un’intervista il medico ha infatti spiegato la natura dell’ulcera di Fedez, un evento che “può capitare in prossimità dell’anastomosi, ovvero dove noi chirurghi abbiamo “cucito”, suturato”.

L’ulcera anastomotica può manifestarsi con dolore addominale, difficoltà di mangiare e, raramente, ematemesi (vomito di sangue) oppure melena (emissione, con le feci, di sangue digerito), spiega il chirurgo. Si cura con terapie farmacologiche oppure con un trattamento endoscopico che ferma il sanguinamento; nei casi peggiori si somministrano trasfusioni di sangue. In genere il “ricovero dura pochi giorni”.

Il “caso” Fedez: differenza tra ulcera gastrica e anastomotica

Dopo aver chiarito cos’è un’ulcera diversa da quella anastomotica, ci sono anche diversi sintomi. In presenza di un’ulcera peptica ci possono essere bruciore di stomaco, dolore addominale, nausea, perdita di appetito, gonfiore o vomito. Le ulcere anastomotiche, invece, hanno una vasta gamma di sintomi, che possono arrivare anche all’emorragia, oltre al dolore e bruciore tipici di altre ulcere minori.

Si potrebbe anche arrivare a una perforazione dello stomaco, con ulteriori segnali specifici. Molto dipende dall’estensione della lacerazione, dalla gravità e dalla posizione, per esempio se si forma vicino a un vaso sanguigno.

Nel caso di Fedez, stando a quanto trapelato, si sono rese necessarie due flebo, poi un ricovero con un possibile intervento chirurgico. “In presenza di un’ulcera lieve può essere sufficiente seguire una terapia conservativa”, spiegano gli esperti. Ma se c’è un’emorragia è più probabile che sia necessario re-intervenire chirurgicamente. In questo caso si potrebbe decidere per una nuova resezione, ad esempio rimuovendo un altro pezzo di intestino, ma dipende da come si presenta la singola situazione.

È possibile che nel caso di Fedez i medici questa volta abbiano deciso di procedere con una cauterizzazione, cioè la distruzione terapeutica di alcuni tessuti tramite l’uso di calore o sostanze che favoriscono la coagulazione. Un intervento che può essere eseguito anche in via endoscopica.

Scritto da Chiara Sorice

Lascia un commento

Come perdere peso dopo i 50 anni: consigli e rimedi

Le controindicazioni dei Fiori di Bach

Leggi anche