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La cacca è ovunque, per questa ragione si presta, tanto facilmente quanto bizzarramente, ad essere un diffuso oggetto di studio. Per qualche strano motivo, parlare di cacca mette spesso le persone a disagio, il che è più che comprensibile… stiamo pur sempre parlando di cacca!
Eppure, è una cosa estremamente naturale. Tutti la fanno, tutti si scaricano al bagno. Quindi non ci dobbiamo sorprendere più di tanto se, per quanto sia sempre un tabù, la cacca fa sempre notizia. Ecco tutte le news e gli studi più stravaganti e particolari che hanno avuto la cacca come tema principale in questo anno.
La cacca è ovunque
Secondo un recente studio, è stato scoperto che circa il 60% di spazzolini da denti lasciati in un bagno comune dell’Università del Connecticut presentano tracce di escrementi. Siete mai stati in un dormitorio?
Un’altra controversa ricerca ha scovato batteri analoghi a quelli della cacca persino nella barba e, udite udite, anche negli hamburger. Qual è la morale della storia? Anche la minima igiene personale, come il basilare lavaggio delle mani post-bisogni, può aiutare molto più di quanto si pensi!
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Come fare affari
Avresti mai pensato che quell’entrata extra per arrotondare a fine mese potrebbe provenire proprio dai tuoi escrementi? Un’associazione no-profit di feci, (si, FECI, avete capito bene!) del Massachusetts è disposta a garantire (dopo i dovuti controlli) un riconoscimento economico a chiunque si renda disponibile a fare la cacca all’interno di una borsa.
La compagnia si appropria così delle feci altrui per il trapianto dei microbi della cacca (sì, anche in questo caso avete capito bene) per destinarli a coloro che sono affetti da un batterio intestinale chiamato Clostirium Difficile. È così che funziona: l'”espulsione” di una persona può essere la fortuita fonte di guarigione di un’altra!
Le abitudini del passato
Abbiamo capito che, molto probabilmente, nel passato parlare di cacca generava molto meno scalpore. Basti pensare agli antichi Romani, i quali sembra che in passato si servissero di bagni pubblici per scaricarsi. Una volta fatte le loro cose, in mancanza di soffice carte igienica, pare che si impadronissero della spugna a loro più vicina e che la usassero per pulirsi.
Ovviamente questa abitudine era causa di trasmissione di moltissime malattie e avrebbe portato ad abitudini analoghe a quelle dei bagni comuni del dormitorio dell’Università del Connecticut, a cui abbiamo accennato prima…
Cacca spaziale
Oggigiorno abbiamo sicuramente interessi ben diversi in merito a spazio e universo. Ma, accostando i due discorsi, ecco che sorge spontanea la domanda: e la cacca nello spazio? L’astronauta Scott Kelly è in missione per un anno per conto della NASA a bordo della International Space Station.
La NASA riporta i seguenti dati: durante la sua permanenza dello spazio sembra che l’astronauta Kelly abbia gettato dalla sua navicella un carico pari a 180 libbre (circa 82 kg) di propri escrementi. Le feci si sarebbero così disperse nello spazio, precipitando nel vuoto in direzione della Terra e bruciando nell’atmosfera. Un po’ come fanno le stelle cadenti. A questo punto, siamo ancora sicuri del fenomeno celeste della notte di San Lorenzo…?
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La cacca delle balene
Sicuramente non trascorrerete molto tempo della vostra giornata a interrogarvi della regolarità intestinale delle balene. Invece Joe Roman, biologo conservatore dell’Università del Vermont, lo ha fatto. Come ha rilevato in un articolo del sito Scientific American, con la riduzione del numero di balene nei mari e negli oceani del nostro pianeta, diminuisce di conseguenza anche la quantità di escrementi prodotti e rilasciati in mare da questi animali.
Qual’è il problema, vi starete domandando? Eccolo svelato: le feci delle balene contengono ingenti quantità di fosforo e altri minerali, di cui, in questo modo, il mare si sta impoverendo.
Le abitudini di Fido
Se avete mai avuto un cane, certamente saprete che per i nostri dolcissimi amici a quattro zampe è uso comune annusarsi l’un l’altro anche nelle parti intime e, ahimè, capita anche spesso che la loro bocca venga a contatto con le feci proprie o di qualche loro simile.
National Geographic ci svela il perchè. Pare, infatti, che in questo modo i cani vadano alla ricerca nei loro escrementi di tracce e rimasugli di cibo non adeguatamente decomposto e digerito. A questo punto della lettura, oltre che pensarlo, possiamo anche esclamarlo: BLEEEAH!
Quando Fido ti guarda
Sempre a proposito dei cani e dei loro strani comportamenti igienici, avete mai notato come il vostro amico a quattro zampe vi guardi fisso con lo guardo proprio mentre sta facendo i suoi bisogni? Non esiste un’esatta e inconfutabile spiegazione scientifica in merito. Piuttosto, sono state proposte ed elaborate diverse teorie.
Quello di Fido potrebbe essere uno sguardo in cerca di ricompensa, di approvazione, di protezione in un momento intimo in cui si sente esposte e vulnerabile. O, molto più semplicemente, il suo potrebbe essere lo sguardo indispettito di chi, trascinato a fare la cacca in mezzo alla strada, si sente privato ingiustamente della sua sacrosanta privacy. Vorrei vedere voi, d’altra parte, a farla tutti i giorni sul marciapiede!
Cosa ti aspetti dagli scarafaggi
Prossimo focus sul mondo animale: gli scarafaggi! Secondo un recente studio condotto lo scorso Luglio, sembra che gli scarafaggi siano abituati a riunirsi in gruppi numerosi perchè, nelle loro feci, è presente un batterio che li attrae e li porta a riunirsi. Un po come se un gruppo di amici si desse appuntamento per un aperitivo, solo che al posto della birra, il richiamo è quello della loro cacca!
Un pezzo da museo
Ancora più eclatante di quanto raccontato fino ad ora, c’è il South Florida Museum, che ospita la più ampia collezione al mondo di….. ci siamo capiti? Va bene, saremo più chiari. Il South Florida Museum ospita oltre 1.277 reperti di escrementi fossilizzati (il cui termine tecnico è coprolite), raccolti da un collezionista del Nord della Florida, gestore di un sito web chiamato The Poozeum.
Il potere della cacca
Il dubbio ha attanagliato uomini (e proprietari di cani) da generazioni: cosa farsene di tutti questi escrementi? Una ricerca della United Station University ha ipotizzato che, per assurdo, i gas espulsi dai bisogni potrebbero addirittura fornire energia a 138 milioni di famiglie all’anno.
Tutti questi escrementi inutilizzati, infatti, potrebbero potenzialmente equivalere, per potenza ed energia, a circa 2 Milioni di tonnellate di carbone. Non è forse un’ottima alternativa alla tanto agognata energia rinnovabile?