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L’unghia incarnita può avere molte cause differenti, ma in ogni caso è un problema molto fastidioso che causa disagi e dolore. Per far sparire il problema è possibile ricorrere ad alcuni pediluvi. Scopriamo i due migliori e vediamo come comportarsi quando si tengono i piedi ammollo.
Pediluvio con sale di Epsom contro l’unghia incarnita
Il pediluvio con sali di Epsom è molto utile in caso di unghia incarnita in quanto questi sali sono ricchi di solfato di magnesio che hanno un effetto lenitivo e disinfettante.
Per preparare questo pediluvio dovete versare un cucchiaio di sale di Epsom in una bacinella di acqua tiepida. Mettete poi in ammollo i piedi lasciandoli lì per 15 minuti prima di risciacquare bene.
Ripetete questa operazioe per 4 volte alla settimana e noterete dopo poco tempo che l’unghia sarà meno infiammata.
Pediluvio con timo contro l’unghia incarnita
Il pediluvio con timo è utile per ridurre il dolore che le unghie incarnite spesso provocano.
Per realizzarlo vi consigliamo di realizzare un infuso di timo e di aggiungerlo a dell’acqua calda all’interno di una bacinella.
Ripetete questa operazione per almeno due volte al giorno e dopo qualche giorno noterete già che il dolore sarà diminuito. Ricordate di lasciare i piedi ammollo per non meno di 15 minuti ogni volta.
Unghia incarnita: come fare correttamente il pediluvio
Per ottenere il massimo dei benefici dal pediluvio, vi suggeriamo di muovere spesso le dita mentre tenete i piedi in ammollo. Questo semplice consiglio infatti permetterà di migliorare la circolazione del sangue.
Nel caso in cui il dito con l’unghia incarnita risulti essere molto gonfio, subito dopo il pediluvio fase seguire un impacco freddo con del ghiaccio. Questo vi aiuterà a sgonfiare il dito in maniera del tutto naturale.
Mentre tenete i piadi in acqua, ricordate di massaggiare la parte infiammata del dito. Eseguite questo massaggio per circa 5 minuti e non di più perchè esiste il rischio di irritare l’area.