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Le unghie dei bambini, sono ancora morbide e delicate, e il loro sfaldamento può essere un segnale di carenze vitaminiche, scompensi organici o più semplicemente dovuto a comportamenti errati. Nella quasi totalità dei casi una dieta appropriata e qualche accortezza in più sono in grado di risolvere il problema ma si cercherà di fornire qualche suggerimento aggiuntivo per inquadrare al meglio la problematica.
Unghie deboli nei bambini
La prima causa delle unghie deboli nei bambini è riconducibile all’alimentazione, che in un dato periodo causa aumentato fabbisogno o ridotta introduzione di una certa tipologia di cibi, risulta insufficiente per la salute delle unghie. Carenze nutrizionali sono molto spesso la ragione principale per lo sfaldamento delle unghie anche in considerazione delle abitudini dei più piccoli che, a differenza degli adulti, non entrano in contatto con sostanze corrosive che potrebbero alterare la superficie ungueale. E’ dunque essenziale tener monitorato l’apporto vitaminico soprattutto in relazione all’assunzione di calcio e vitamina D, che oltre a tutelare le unghie, svolge una funzione benefica e protettiva sui denti e sul sistema immunitario in generale. Dopo un consulto col pediatra sarà facile rimodulare la dieta o considerare l’assunzione di un integratore vitaminico appositamente studiato per i bambini; oggi in commercio ne esistono davvero tantissimi.
Altra causa, abbastanza diffusa, potrebbe essere un’infezione di origine micotica, da valutare, anche in questo caso, consultando il pediatra. Le infezioni micotiche, specie se leggere, si trattano con l’applicazione quotidiana di principi attivi ad azione locale, non invasivi, ed in grado di risolvere la problematica in breve tempo.
Da ultimo, non bisogna dimenticare che una delle cause di unghie deboli nei più piccoli potrebbe essere dovuta ad abitudini scorrette, molto spesso comuni fra i bambini. Giocare in modo eccessivamente vivace, mordicchiarsi le unghie, o succhiarsi il pollice può indebolire la superficie ungueale con conseguente aumento delle fragilità e della tendenza allo sfaldamento.
Le macchie bianche sulle unghie
Altra problematica molto diffusa sono le macchie bianche che, al pari di quanto accade negli adulti, compaiono con grande frequenza anche fra i più piccoli.
Molto spesso la causa di queste macchioline o striature viene attribuita alla mancanza di calcio ma in realtà i motivi possono essere anche altri. Le macchioline, infatti, molto spesso compaiono in età scolare o prescolare, quando i bambini si dedicano a giochi frenetici che causano traumi diretti all’unghia. I traumi, specie se prolungati, creano un deficit di creatina e portano, appunto, all’unghia bianca. Può darsi che queste striature compaiano anche qualche giorno dopo il trauma ma in ogni caso non devono destare preoccupazione, scompariranno spontaneamente mano a mano che si assisterà al processo di normale ricrescita dell’unghia.
I rimedi
Come anticipato le unghie deboli nei bambini possono essere la diretta conseguenza di cattive abitudini quali, appunto, l’onicofagia, ossia la tendenza a mangiarsi le unghie che porta spiacevoli conseguenze non solo estetiche ma anche dolorose e, talvolta, favorire la comparsa di infezioni. Per intervenire in modo efficace, dopo l’opportuno consulto col pediatra, bisognerà agire direttamente sui fattori emotivi: quali nervosismi e ansie che inducono il bambino a mangiarsi le unghie ripetutamente. Praticare un’attività fisica regolare, magari di gruppo, potrebbe aiutare il bambino a distogliere il suo pensiero sulle unghie scaricando altrove le sue tensioni. Per arrestare lo sfaldamento ungueale, inoltre, è consigliabile ricorrere all’applicazione di un’apposito smalto dall’azione repellente che possa scoraggiare il bambino ogniqualvolta sentirà la necessità di portarsi le mani in bocca. Si tratterà di un processo graduale ma necessario per risolvere la problematica in modo duraturo.