Vaccinazione covid: perché serve un mese per renderla efficace?

La vaccinazione contro il covid garantisce l'immunità del 95% dal virus solo se vengono somministrate due dosi del vaccino

La vaccinazione per il covid è sempre al centro del dibattito internazionale. Dato che esistono diverse tipologie di vaccino anti covid, è importante capire come funzionano e che livello di protezione garantiscono.

Vaccinazione covid: come funziona?

Il vaccino contro il covid, una volta somministrato, non garantisce un’immediata protezione dal virus. Infatti è possibile essere contagiati anche nei primi giorni successivi alla vaccinazione. Questo dato non deve stupire, perché già in fase di sperimentazione era stato dimostrato che i primi anticorpi compaiono dopo circa 10 giorni dalla prima iniezione.

Dopo 2 o 3 settimane dall’inoculazione del vaccino, la protezione è intorno al 70%. Proprio per questo motivo serve una seconda dose per garantire una protezione più alta.

Dopo l’iniezione della seconda dose di vaccino, sia per quello di Moderna, sia per quello di Pfizer-BioNTech, la protezione sale al 95%. Alcune persone vaccinate potrebbero non sviluppare gli anticorpi necessari contro in covid. L’unico modo per sapere se abbiamo sviluppato l’immunità è sottoporsi a un test sierologico dopo 10 giorni dalla seconda vaccinazione.

Perché ci vuole un mese affinché il vaccino funzioni?

Il nostro corpo ha bisogno di alcuni giorni di tempo prima di iniziare a produrre anticorpi specifici contro una malattia. Nel caso del covid, il vaccino punta a far riconoscere al nostro organismo la proteina spike, ovvero quella che il virus utilizza per entrare nelle cellule. Solo per questo processo sono richiesti alcuni giorni.

All’inizio il nostro corpo produce prima le immunoglobuline M e successivamente le immunoglobuline G. Entrambi sono anticorpi che proteggono l’organismo contro il covid, ma non sono in grado di garantire una protezione totale.

Il secondo richiamo

La seconda dose di vaccino è necessaria dopo circa 3 settimane dalla somministrazione della prima dose. I richiami hanno tempi diversi a seconda del vaccino: per quello di Pfizer–BioNTech occorrono 21 giorni, per Moderna e AstraZeneca 28 giorni. Una settimana dopo la seconda dose, l’efficacia è al massimo livello possibile perché viene potenziata ulteriormente la risposta delle immunoglobuline al covid.

Immunità

I vaccini sono stati studiati per evitare le conseguenze gravi della malattia provocata dal covid. Tuttavia non vi è ancora la certezza che i vaccini riescano a evitare il contagio da una persona all’altra, per questo sono ancora necessarie le misure di distanziamento e la mascherina.

Data la novità e le poche conoscenze che si hanno del covid, non si può ancora sapere quanto dura l’immunità. Gli studi scientifici procedono e la maggior parte di essi dichiara un’immunità di alcuni mesi. Bisogna però capire se la protezione garantita contro il covid può durare anni oppure se, come per il vaccino antinfluenzale, bisognerà rifarlo ogni anno.

Scritto da Renata Tanda

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