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La campagna vaccinale contro il covid prosegue e, dopo le categorie prioritarie del settore socio sanitario, ora tocca agli over 80 che hanno effettuato la prenotazione. In molti, però, si chiedono come bisogna comportarsi e cosa bisogna fare dopo la somministrazione del vaccino.
Vaccino covid: cosa fare dopo?
Esistono diverse tipologie di vaccino contro il covid, ognuna con caratteristiche differenti. Tutte, eccetto il vaccino targato Johnson & Johnson, prevedono la somministrazione di due dosi per assicurare un’efficace protezione dal coronavirus. Per Pfizer, tra la prima e la seconda dose trascorrono 3 settimane, che diventano 4 nel caso di quello di Moderna e da 4 a 12 per quello di AstraZeneca.
Quello che bisogna tenere sempre presente, però, è che questi vaccini non garantiscono immediata immunità dal covid. Il vaccino Pfizer, infatti, fornisce la massima protezione dopo 7 giorni dalla somministrazione della seconda dose, quello di Moderna dopo almeno 14 giorni e quello di AstraZeneca dai 7 ai 10 giorni dopo. L’immunità al coronavirus, quindi, non è immediata, perché l’organismo non produce subito degli anticorpi specifici.
Per questo motivo non bisogna stupirsi se alcuni soggetti risultano positivi al virus dopo essere stati vaccinati con la prima dose. Inoltre, ciò non significa che il vaccino sia inefficace, ma che solo con la seconda dose si avrà la protezione massima dal covid-19.
Immunità: quanto dura?
L’immunità della popolazione è la soluzione per fermare il virus ed evitare così la propagazione del contagio. Ma quanto dura l’immunità fornita dal vaccino? Secondo gli studi disponibili, ad oggi l’efficacia del vaccino contro il covid può durare alcuni mesi, almeno 6, anche se si spera che possa protrarsi molto più a lungo.
Anche per questa ragione, l’OMS raccomanda di posticipare anche di 6 mesi la vaccinazione per chi ha già avuto il Covid-19, e quindi ha già sviluppato gli anticorpi specifici che garantiscono protezione per l’intervallo di tempo calcolato. Considerando la disponibilità limitata di dosi, questo elemento potrebbe essere la soluzione per aumentare la protezione nella popolazione.
I vaccini contro il covid garantiscono un’efficacia contro il virus pari al 95%. È una percentuale di protezione molto alta, ma non totale, che quindi comporta incertezza in merito all’immunità dei soggetti vaccinati.
Proprio per tale ragione, e considerando anche le varianti del coronavirus contro cui i vaccini sono ancora in buona parte efficaci, coloro che si sono già sottoposti a vaccinazione non potranno abbandonare i dispositivi di protezione utilizzati fino a questo momento.
Come raccomanda l’Istituto superiore di sanità, anche dopo il vaccino contro il covid, non si potrà tornare nell’immediato alla vita di prima, ma si dovrà continuare ad utilizzare le mascherine, i gel disinfettanti e a praticare il distanziamento sociale.
Tali comportamenti dovranno essere messi in pratica finché non sarà appurato che il vaccino, oltre a proteggere sé stessi dal virus, impedisce la trasmissione del covid anche agli altri.