C’è chi ha l’abitudine di dormire sempre con la porta chiusa, e chi aperta: ma è vero che riposare con la porta chiusa fa male? Ecco i vantaggi e svantaggi.
Vantaggi e svantaggi di dormire con la porta chiusa
Molte persone preferiscono riposare bene durante la notte ma tenendo la porta della stanza da letto chiusa. Quella che può essere un’abitudine o una preferenza sciocca in realtà nasconde diversi pro e contro, soprattutto, secondo gli esperti del sonno. Cosa accade quando si dorme con la porta chiusa? Secondo la credenza popolare, dormire con la porta chiusa non ci aiuterebbe affatto a riposare nel modo giusto. Perché?
La teoria più diffusa è che farebbe diventare cattiva l’aria della stanza dove dormiamo. Chi ha una propensione più scientifica, parla di accumulo di CO2 all’interno della camera da letto. Questo eccesso di anidride carbonica farebbe male alla circolazione e al cervello, e ci darebbe un sonno molto meno riposante.
Secondo questa teoria, quindi, bisognerebbe sempre dormire con una porta o una finestra aperte. In realtà a meno che la nostra stanza non sia completamente sigillata, senza neanche un filo d’aria sotto la porta, è altamente improbabile che ci sia un accumulo di anidride carbonica tale da causarci problemi.
Ecco, invece, i vantaggi del dormire con la porta della camera da letto chiusa: in caso di incendio, una porta chiusa ritarderebbe la diffusione delle fiamme, secondo i vigili del fuoco. Tale pratica, infatti, potrebbe aumentare le possibilità di sopravvivenza, riducendo la diffusione di monossido di carbonio nelle altre stanze e mantenendo una maggiore quantità di ossigeno nella camera.
Ma ci sono anche motivi del dormire con la porta chiusa: oltre che avere più privacy, spesso in casa possono esserci vari rumori che disturberebbero il nostro sonno se tenessimo la porta aperta. E poi c’è un fattore psicologico: una porta chiusa ci fa sentire più al sicuro. Inoltre in questo modo si favorisce il mantenimento della temperatura ideale per un sonno riposante. In estate, la porta chiusa aiuta a trattenere l’aria condizionata, mentre in inverno contribuisce a mantenere il calore all’interno.
Tuttavia, gli esperti del sonno concordano nel sostenere che dormire con la porta aperta è più salutare, favorendo la ventilazione essenziale per un sonno di qualità. La temperatura della stanza rimane fresca, eliminando l’eccesso di umidità che potrebbe promuovere la formazione di muffe e batteri.
Dormire con la porta chiusa: più vantaggi o svantaggi?
La pratica molto comune di dormire la notte con la porta della stanza da letto chiusa può rivelarsi favorevole o meno al sonno e al riposo giusto. Abbiamo visto, infatti, quanti svantaggi ci sarebbero nel dormire con la porta chiusa ma anche vantaggi tra cui sentirci più al sicuro dall’ambiente “esterno” alla camera. In realtà in caso di incendio, ad esempio, la porta chiusa può anche ridurre il propagarsi. Ecco perché si raccomanda sempre di dormire con la porta della camera da letto chiusa.
Altri benefici: aiuta a regolare la temperatura corporea. Poiché il corpo si riscalda durante il sonno, l’ideale è dormire a una temperatura compresa tra i 16 e i 18°. Dormire con la porta della camera da letto chiusa può aiutare a mantenere la temperatura desiderata, fondamentale per un sonno riposante.
Sentirsi protetti: una stanza con la porta chiusa a chiave è di più difficile accesso per un eventuale ladro o aggressore. Anche se quest’ultimo riesce ad entrare nella tua casa, dovrà forzare la porta della tua camera da letto per raggiungere il suo obiettivo.