Argomenti trattati
Vivere con un positivo al Covid e non contrarre il virus è possibile? E come mai avviene? Gli scienziati, tra le diverse ricerche cui si dedicano, si stanno occupando anche della risposta a questa strana domanda.
Vivere con un positivo Covid: ci si infetta?
Non sono poche le persone che in questi mesi si sono trovate a vivere e condividere le abitudini di ogni giorno con un positivo al Covid-19. E non sono poche le persone che nonostante questa situazione non sono state contagiate. Da cosa dipende questo fenomeno? Gli studiosi non possono ancora dare dimostrazioni scientifiche, ma pare che la risposta stia proprio nel nostro sistema immunitario.
E’ possibile dunque affermare che esistano persone che possano essere definite immuni al Covid? Dipende dalla genetica?
Chi sono gli “immuni”
Gli scienziati li chiamano “resistenti”, cioè individui che seppur convivono con persone dichiaratamente infette non vengono contagiati e non si ammalano. Questi soggetti non vanno confusi con gli asintomatici: pare che essi possano non ospitare il virus. Ma come mai avviene?
Come anticipato, le risposte non sono ancora certe, ma potrebbe dipendere da un diverso funzionamento di alcuni geni, che non permettono al virus di attaccarsi ai recettori. In questo caso, dunque, la difesa non arriva dagli anticorpi, ma dipende da un’immunità cellulare, che mantiene la memoria nel tempo.
Alla ricerca di risposte
Se per la maggior parte delle persone – almeno il 94% – l’infezione da Coronavirus comporta la produzione di anticorpi e l’attivazione di linfociti T, per altri esso provoca una polmonite che in qualche caso può essere fatale. Quando ci si trova a vivere con un positivo al Covid-19 bisogna comunque rispettare tutte le regole pensate per evitare il contagio, dall’igiene al distanziamento.
Sebbene sia plausibile che la risposta alla non-infezione di alcuni soggetti possa essere di tipo genetico, i ricercatori continuano a studiare le cause. Per avere risposte più efficienti bisognerebbe prendere in esame persone che sono spesso a stretto contatto con il virus della Sars-CoV-2 – come il personale sanitario.