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La zucca, originaria dell’America centrale, è un vegetale appartenente alla famiglia delle Cucurbitacee, e contiene proprietà utili per contrastare il colesterolo cattivo. Scopriamola meglio.
Zucca: le proprietà contro il colesterolo
La zucca è un ortaggio dal sapore delicato, povero di calorie ma ricco di nutrienti. Come tutti gli ortaggi di colore arancione, la zucca è ricca di caroteni, che possiedono proprietà antiossidanti e antinfiammatorie e che l’organismo utilizza per produrre la vitamina A.
La zucca contiene anche vitamine e minerali, come potassio, calcio, fosforo, magnesio e sodio, oltre che vitamina E, importantissima per la nostra salute, vitamina C e vitamine del gruppo B. L’ortaggio contiene anche una buona quantità di fibre e aminoacidi, mentre i semi sono ricchi di proteine.
Tutte queste proprietà rendono la zucca utile a proteggere la prostata e a contrastare le patologie dell’apparato urinario, ma l’ortaggio aiuta anche a contrastare il colesterolo. Vediamo perché.
La zucca aiuta a ridurre glicemia e colesterolo
La zucca è adatta anche a coloro che hanno una intolleranza glucidica per via della presenza del beta-carotene. Questa sostanza, infatti, pare svolga un’attività protettiva nei confronti di eventuali iperglicemie, mentre i polisaccaridi dell’ortaggio aiutano a ridurre glucosio, trigliceridi e il colesterolo LDL, o colesterolo cattivo, favorendo invece l’aumento del colesterolo HDL o colesterolo buono.
Olio di semi di zucca: un altro aiuto contro il colesterolo
Un altro aiuto per contrastare il colesterolo cattivo viene dall’olio di semi di zucca, un prodotto naturale prezioso che contiene molte sostanze benefiche. L’olio infatti contiene minerali come manganese, zinco, rame e selenio, oltre che polifenoli, fibre, grassi polinsaturi. Tutte queste sostanze aiutano a ridurre l’aterosclerosi, proteggendo così dal danno ossidativo.
Studi scientifici, infatti, hanno dimostrato come l’olio di semi di zucca abbia la capacità di abbassare i livelli di colesterolo LDL nel sangue, aumentando invece i livelli di colesterolo HDL, ovvero il colesterolo buono, esattamente come fa l’ortaggio. Nello svolgimento di questa funzione, hanno un ruolo fondamentale anche la vitamina E, l’acido oleico e l’acido linoleico, nonché le molecole chiamate betasteroli.
Queste molecole, grazie alla loro componente lipofila, agiscono da barriera, diminuendo così l’assorbimento del colesterolo nell’intestino.
Mangiare la zucca e i suoi semi, quindi, ha un effetto benefico sulla salute del cuore e della circolazione, perché aiuta a prevenire le patologie aterosclerotiche causate dall’accumulo di colesterolo.